Dott. Giuseppe Esposito Psicologo e Psicoterapeuta

La Relazione

Definizioni

La Relazione (dal latino referre: "portare qualcosa", "riferire") indica nel suo significato etimologico uno scambio, qualcosa che lega in qualche modo una cosa a un'altra. In Psicologia può essere considerata come fenomeno originario rispetto alla costituzione individuale, nel senso che l'individuo si costituisce sempre a partire da una relazione e non come individualità isolata che instaura relazioni (adatt. da Galimberti, 2003). Pensiamo al bambino neonato: "appena nasce, subito tutti gli stanno addosso, lo salutano, fanno scene grandiose per la nascita e dicono "Ci sei, ci sei" tanto che dopo un po gli danno un nome". Non c'è niente al di fuori della relazione; [...] l'essere umano esiste solo in relazione a qualcuno. Se non c'è relazione questa persona non c'è. (tratto da Cecchin, 2008). 

 La Relazione in Terapia

Per spiegare la Relazione in Terapia ci serviamo dei concetti Psicoanalitici di Transfert e Contro-Transfert. Il primo riguarda il Paziente, il secondo il Terapeuta. In generale il Transfert designa un meccanismo psicologico inconscio  per il quale una persona proiettata e riproduce su altre persone (es. Psicoterapeuta), modalità di relazioni più antiche e in particolare situazioni conflittuali infantili verso i genitori o quelle persone che sono state particolarmente significative per il soggetto (caregivers) e introiettate. In particolare è la condizione emotiva che caratterizza la relazione tra il Paziente nei confronti del Terapeuta, e in senso specifico il trasferimento sulla persona del Terapeuta delle rappresentazioni inconsce proprie del Paziente. Il transfert del Terapeuta sul Paziente è chiamato Contro-Transfert. (fonti: Galimberti, 2003; Godfryd, 1994; Sillamy, 1995).

 Il fine della Relazione Terapeutica

La relazione terapeutica ha dei fini ineludibili: aumentare la conoscenza che si ha di sé e degli altri e migliorarne la capacità di modulare le emozioni penose che il vivere umano sembra necessariamente comportare (Liotti e La Rosa, 1991).